TEMA DEL GIORNO: l'effetto preclusivo esoprocedimentale del nuovo art. 10-bis L. 241/90 - la reazione del legislatore quale contrasto alle cd. "prassi distorte degli uffici" - principio dello "one shot"

 

1. il comune emette preavviso di provvedimento negativo ex art. 10-bis L. 241/90 e successivamente (indipendentemente che la parte risponde o meno con memorie difensive) conclude il procedimento, rigettando l'istanza.

2. il privato ricorre innanzi al G.A. ed ottiene sentenza favorevole.

3. la P.A., nel rieditare il provvedimento, non può motivarlo adducendone questioni già deducibili al tempo del primo esame dell'istanza, ma deve valutare la sussistenza dei soli fatti non conosciuti o conoscibili (all'epoca del provvedimento) ed eventuali sopravvenienze normative.

 

ONE SHOT - Per i provvedimenti successivi all'entrata in vigore dell’art. 12 del D.L. 76 del 16/07/2020, (effetto preclusivo esoprocedimentale dell'art. 10-bis L. 241/90) si applica il cd. ONE SHOT, abbandonandosi lo “one shot temperato” o “doppia chance” (Cons. Stato, sez. II, n. 6829/2022), per cui, in esito ad una sentenza demolitoria, nel riesercizio del potere provvedimentale, la P.A. non può addurre motivi già conosciuti o conoscibili all'epoca del provvedimento gravato.

 

 

TAR FI, 15/06/2021, n. 917;

T.a.r. Roma, sez. III bis, 1/12/2021, n. 12397;

TAR per il Friuli Venezia Giulia, sez. I, 16/12/2021, n. 373

Cons. Stato, sez. VI, 4/05/2022, n. 3480;

Cons. Stato, sez. II, 04/08/2022 n. 6829

TAR RM, Sez. II quater, 09/02/2024 n. 2567

TAR CT, Sez. I, 06/02/2024, n. 426

TAR CT, Sez. I, 12/01/2024, n. 159

TAR NA sez. IV, 19/02/2024, n. 1176